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Digital 2020: come gli italiani usano internet

Internet, social media e piattaforme digitali sono diventati una parte indispensabile della vita quotidiana delle persone di tutto il mondo. Questo è quanto si evince dall’indagine condotta da We Are Social in collaborazione con Hootsuite, piattaforma di social media management leader tra i tool di marketing. L’indagine svolta dalle due società vuole fornire i dati sullo scenario digitale nel 2019, con il consueto focus su l’utilizzo di internet, del mobile, delle piattaforme social e dell’e-commerce.

L’Italia, secondo questa analisi, si conferma come un paese social, connesso e maturo dal punto di vista digitale, con trend sempre in crescita.

Rispetto alla rilevazione del 2018, in Italia troviamo quasi 50 milioni di persone presenti online, di cui 35 milioni è la quantità di utenti presenti ed attive sui canali social con un aumento del 6.4%. Dati importanti da analizzare in riferimento al totale della popolazione italiani di 60,51 milioni di abitanti. Quindi, possiamo notare un aumento rispetto alla precedente rilevazione.


Tra gli utenti presenti su internet di età compresa tra i 16 e i 64 anni il 94% possiede una smartphone, mentre aumenta il numero di possessori di smartwatch o di altri dispositivi in grado di monitorare l’attività fisica o la salute dal 5% al 15%. Cresce dal 30% al 35%, rispetto allo scorso anno, anche l'utilizzo di assistenti vocali da mobile o device dedicati. Si evince inoltre che 1 italiano su 12 utilizza nella propria abitazione un dispositivo per la smart home, capace di offrire numerosi vantaggi in termini di efficienza, controllo e sicurezza. Un dato notevole introdotto quest’anno, invece, è la quantità di persone che posseggono oggi un dispositivo di realtà virtuale (2,9%), molto utile sia in campo medico sia nell’educazione perché è in grado di migliorare l'apprendimento e il coinvolgimento degli studenti.


Oltre alla quantità crescente di utenti presenti e attivi su internet, aumenta anche il tempo che gli italiani passano online. Tra i differenti tipi di dispositivi con accesso ad internet, gli utenti in Italia rimangono connessi 6 ore al giorno, di cui 1 ora e 57 minuti sui social network, tra Facebook, Instagram, Linkedin, ecc. I social network, infatti, riescono ad attirare facilmente l’attenzione delle persone poiché, oltre ad offrire molti vantaggi e servizi, aiutano gli utenti a connettersi con i propri amici e nuove persone a loro affini, condividendo opinioni ed esperienze.


Con la crescita dei social media cresce anche il numero di account che ogni persona ha sulle varie piattaforme social: ad oggi il dato corrisponde a 7,8 account per utente, in crescita rispetto al 7,1 dello scorso anno. Allo stesso tempo, triplica la quantità di utenti che usano i social media a scopo professionale. Se lo scorso anno infatti la percentuale era dell’11%, nell’anno in corso la percentuale cresce fino al 31%.Un’opportunità di riflessione molto interessante per poter capire l’importanza dei canali social in un ambiente lavorativo sempre più innovativo e orientato al futuro.


Naturalmente tutto ciò che è presente su internet non è necessariamente positivo o costruttivo. Infatti nell’ultimo anno è cresciuto in modo esponenziale il numero di fake news preseti sul web e la relativa disinformazione, tanto che 1 persona su 2 in Italia ha espresso la propria preoccupazione in merito alla tematica delle fake news (52% degli utenti online) e sul trattamento della privacy e dei propri dati personali (59%) da parte delle piattaforme e delle aziende che operano online. Come conseguenza è aumentata anche dal 35% al 40% la percentuale di utilizzo degli strumenti di ad-blocking, cioè strumenti che permettono di bloccare la pubblicità online, qualora fosse troppo invasiva, e tutelare la propria navigazione.


Classifica dei Social Media

We Are Social ha stilato anche un classifica che mostra quali sono le piattaforme di social media preferite dagli utenti italiani, di cui la maggior parte ha tra 25 e i 34 anni.


Al primo posto domina sempre YouTube, come prova che i contenuti video sono i preferiti degli italiani. Gli smartphone, infatti, hanno reso i video più accessibili, offrendo a chiunque la possibilità di creare video, caricarli online e condividerli con i propri amici.


La classifica segue con il predominio delle app del gruppo Facebook, rispettivamente con WhatsApp, Facebook, Instagram e Messenger in ordine di percentuale di utilizzo. In particolare, Instagram è la piattaforma che ha registrato la crescita più notevole, passando dal 55% al 64%, grazie alla popolarità raggiunta dalle Instagram Stories tra gli utenti della piattaforma per velocità e facilità di utilizzo.


Al gruppo Facebook seguono poi Twitter e Linkedin, entrambi in crescita nell’ultimo periodo: il primo per la capacità di connettere persone con interessi simili, il secondo per lo sviluppo di relazioni professionali e la ricerca di opportunità di lavoro.


Un’importante novità, rispetto allo scorso anno, è rappresentata senza dubbio dal fenomeno TikTok, piattaforma che ha spopolato tra i giovani della generazione Z quest’anno, nonostante sia stata sviluppata nel 2016. L’app, nata con il nome di musical.ly, si trova al quindicesimo posto della classifica con una percentuale di utilizzo dell‘11%, un dato destinato a crescere costantemente.


Dalla classifica dei social media di Hootsuite si evince che gli italiani non hanno solo il desiderio di connettersi con i propri amici, colleghi o marchi preferiti, ma vanno anche alla ricerca di intrattenimento e svago. Dai video online, alla musica in streaming, fino ai sempre più famosi podcast: le app nelle prime posizioni della classifica riguardano tutte attività che intersecano voglia di intrattenimento e desiderio di relazionarsi e crescere personalmente.


Dati positivi arrivano anche dal mondo e-commerce: gli indicatori che riguardano le ricerche online pre-acquisto sono aumentati di 2 punti percentuali rispetto al 2019, così come l’acquisto di prodotti e servizi da qualsiasi tipologia di dispositivo. I consumatori italiani, dunque, stanno orientando le loro scelte di acquisto verso soluzioni più semplici e immediate. Un esempio è lo shopping attraverso il proprio smartphone, che permette di costruire un rapporto tra cliente ed azienda più intimi e vicino, raggiungendo i consumatori con offerte specifiche in base alla località.


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